Al
Ministro della Pubblica Istruzione
Al
Direttore Generale M.I.U.R.Lombardia
Al
dirigente del CSA Milano
Ai
sindacati confederali
Al
sindacato GILDA
Al
Sindacato SNALS
I docenti dell'
IIS "J.C. Maxwell-Settembrini" riunitisi in assemblea sindacale il
giorno 9/5/03, hanno valutato la grave situazione, venutasi a creare nella
scuola pubblica, a seguito dell'applicazione delle finanziarie 2002/2003
interpretate in modo ulteriormente restrittivo dal Ministero, i cui contraccolpi
sono già evidenti sin da oggi nel proprio istituto.
Non sfugge a nessuno, infatti, che
l'annullamento di ore a disposizione all'intemo dell'orario cattedra, oltre che contrarre
vistosamente l'organico produrrà un netto peggioramento del servizio reso
all'utenza: progetti( interni, con il territorio, in rete, post diploma ecc.),
figure tutoriali per il successo formativo e per stages continuità didattica ecc. saranno sempre più
impraticabili a fronte di un accresciuto impegno docente sempre più orientato
verso un insegnamento "ex cathedra".
Se ciò non bastasse, nel nostro istituto,
che sperimenta l'autonomia scolastica, la situazione è ancora più grave visto il
taglio delle cattedre funzionali che costituivano
un'offerta di servizio più differenziata grazie all'utilizzo di colleghi con
compiti essenziali in una realtà scolastica complessa come quella del Maxwell: molti nostri docenti sono costretti alla soprannumerarietà proprio per questo.
Tutte queste iniziative che sino ad ieri
venivano riconosciute, oggi non trovano spazio nel
contesto di risparmio di spesa avviato dal governo.
Ci chiediamo pertanto se la "Politica
della Qualità”, portata avanti anche con i 1 Progetto Qualità di cui ci siamo
fatti carico, abbia un senso o se rischi, in questa
situazione, di tradursi in un puro atto burocratico. Per non parlare di una
riforma di cui non ci viene detto nulla perché il
Ministero non sembra interessato a diffonderne i contenuti nelle scuole e tanto
meno a conoscere il nostro "modesto" ma pertinente parere, pur sapendo che il
clima di incertezza sul destino degli istituti tecnici è pesante.
A seguito di tutto ciò si è deciso di
rispondere con una serie di iniziative che coinvolgano
i docenti: sollecitare i sindacati ad un confronto con il CSA e la Direzione
scolastica regionale sull'applicazione della finanziaria, produrre eventuali
spot televisivi di controinformazione, attivare assemblee di discussione,
utilizzare i mezzi informatici ecc.
A breve scadenza
è previsto un contatto tra le nostre RSU e quelle degli istituti vicini per
coordinare le possibili iniziative comuni.
Oggi, 13/05/03, proponiamo come primo
atto di protesta il blocco dell'adozione dei libri di
testo.
Il
collegio dei docenti dell'I.I.S. " Maxwell - Settembrini " Milano
(mozione approvata, con soli
3 astenuti, dal collegio docenti del 13/05/03)